silvia guardini


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primavera

CRONACHE dalla TERRA DI MEZZO > Anno 2015

Breve aggiornamento primaverile redatto nella prima decade di febbraio:

Al di là di qualsiasi previsione qui a Milano, dal 20 gennaio, solo grande variabilità e alternanza di giornate fredde, più meno nuvolose ma sempre secche e ventilate, a giornate più miti, a volte decisamente tiepide e un po’ più umide nel pomeriggio, con o senza pioggia. La neve è arrivata solo dopo l’inizio della primavera astronomica (il 4 febbraio); il vento è sempre presente e, anche se non lo vedi agitare gli alberi, senti comunque che qualcosa ti penetra attraverso i pori, anche attraverso lo spiffero di una finestra non troppo lontana dalla postazione di lavoro, o dalla poltrona sulla quale ti stai rilassando. È un vento violento e pericoloso, ci rende inquieti, ci agita e può anche darci violenti scossoni interiori, favorendo gratuite esonerazioni colleriche rivolte ai malcapitati nei nostri dintorni, soprattutto se familiari..
Secondo la Medicina Tradizionale Cinese i due protagonisti del periodo sembrano essere il Vento (energia Jue Yin) e la Secchezza (ebbene, anche la secchezza è un’energia) del Metallo, più o meno freddo, più o meno caldo, ma sempre rigoroso e netto, la sua azione accentuata dalle rapide e improvvise sferzate portate dal vento furibondo.
Aiutiamoci con uova, uova di quaglia, quaglie, soia nera, e con qualsiasi tecnica “stabilizzante” e “radicante” a noi disponibile. Limitiamo ora gli alimenti troppo amari, che potrebbero accentuare la secchezza interna. Salvaguardiamo lo yin, radichiamo lo yang.



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